Macron: le tappe fondamentali della sua ascesa politica
– Emmanuel Jean-Michel Frédéric Macron nasce ad Amiens nel 1977.
– Studia presso il Lycée de la Providence di Amiens dove conosce l’insegnante di lettere Brigitte Auzière, nonché sua futura moglie.
– Si laurea in Filosofia presso l’Università Paris Ouest Nanterre La Défense e successivamente studia a Sciences Po e all’École nationale d’administration, conseguendo il Master in amministrazione pubblica.
– Nel 2004 entra a far parte del corpo interministeriale di ispezione generale delle finanze.
– Nel 2006 diventa membro del Partito Socialista francese e conosce François Hollande.
– Il 20 ottobre 2007 sposa Brigitte Auzière. Macron ha 29 anni e la moglie Brigitte 53.
– Nel 2008 diventa funzionario presso la banca d’affari Rothschild & Co.
– Nel 2010 la Rothschild gli affida una delle più importanti negoziazioni dell’anno: la transazione tra Nestlé e Pfizer – valutata più di 11,9 miliardi di euro – gli permette di diventare milionario.
– Nel 2011 sostiene François Hollande in occasione delle primarie socialiste contro Dominique Strauss-Kahn.
– All’inizio del 2012 emergono le prime differenze tra Macron e Hollande. Quando Hollande tenta di far approvare una tassa al 75% per redditi altissimi (misura poi bocciata dal Consiglio Costituzionale), Macron commenta: “è Cuba senza sole”
– Nel maggio 2012 viene nominato da Hollande vicesegretario generale della presidenza della Repubblica. Responsabile delle questioni economiche è l’inviato personale del presidente al G8, G20 e ai vertici europei.
– Il 26 agosto 2014 viene nominato ministro dell’economia e delle finanze nel secondo governo Valls, sostituendo Arnaud Montebourg.
– Nell’agosto del 2015 Macron dichiara di non essere più membro del PS dal 2009 e quindi indipendente.
– Il 6 aprile 2016 fonda il suo movimento politico “La République En Marche!” comunemente conosciuto come “En Marche!”.
– Nell’agosto 2016 Macron si dimette dal governo Hollande.
– Il 16 novembre 2016 Emmanuel Macron annuncia la sua candidatura per le presidenziali.
– Il 22 febbraio 2017 François Bayrou annuncia l’intenzione di non candidarsi alle presidenziali e propone a Emmanuel Macron un’alleanza, che viene da questi accettata.
– Al primo turno delle presidenziali del 23 aprile Macron supera il 24% dei consensi e si classifica al primo posto, accedendo al ballottaggio contro Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Front National.
– Il 7 maggio Macron vince il ballottaggio ottenendo 20.703.631 voti, cioè il 66,06% dei voti validi.
– Il 14 maggio 2017 inizia il mandato presidenziale di Emmanuel Macron che all’età di 39 anni e 5 mesi, risulta il più giovane vincitore della contesa presidenziale nella storia di Francia.
HANNO DETTO DI LUI:
- “È un grand’uomo. È intelligente. È forte. Un uomo forte, così come dovrebbe essere. Penso che sarà un fantastico presidente per la Francia. ” (Donald Trump)
- “È come me, ma meglio.” (Nicolas Sarkozy)
- “Macron sta esercitando una politica brutale prevedendo una fiscalità alleggerita per i ricchi e appesantita per i più modesti o le classi medie.” (François Hollande)
- “Lui punta sulla speranza, non sulla paura.” (Barack Obama)
- “La sua è un’Europa della difesa aggressiva, votata al mercato unico dove la Francia abbandona la sua industria, la sua scuola e la sua indipendenza.” (J.L. Melenchon)
- “Comunque vadano le elezioni presidenziali la Francia sarà governata da una donna: o me o Madame Merkel.” (Marine Le Pen)
- “Macron è un simpatico con il sorriso come unico progetto politico.” (Laurent Wauquiez)
- “La vittoria di Macron scrive una straordinaria pagina di speranza per la Francia e per l’Europa.” (Matteo Renzi)
- “Macron è il responsabile del fallimento della politica economica della Presidenza Hollande.” (Alain Juppè)
- “Con Macron contiamo su una Francia che contribuisca a cambiare l’Unione per riavvicinarla ai cittadini.” (Antonio Tajani)