Il giardiniere virtuale: nasce Anthosart green tool
Pensavate che la tecnologia potesse avere un limite e che fare il giardiniere fosse solo un attività da fare studiando sui libri? Ed invece, no (ed in questo caso, menomale). Nel corso degli anni sono state diverse le scoperte in campo informatico e tante le invenzioni, da quelle sociali a quelle che permettono oggi di tutelare il mondo e la vegetazione.
Nasce grazie ad Enea, Anthosart Green Tool, il giardiniere virtuale. Lo strumento, è frutto della collaborazione tra Enea, il Forum Plinianum e la Società Botanica Italiana.

Il progetto, finanziato dal Miur, è un valido strumento per progettare aree a verde nel pieno rispetto dei principi di eco sostenibilità. Il tool, individua infatti le specie più adeguate maggiormente indicate per una determinata area geografica in Italia.
Massima resa con il minimo sforzo con il giardiniere virtuale
Lo strumento Anthosart Green Tool, mira a ridurre costi gestionali di aree a verde ed il consumo d’acqua. Inoltre, il giardiniere computerizzato permette di scoprire eventuali usi delle piante nell’alimentazione e nell’artigianato.
Il tool è anche una biblioteca virtuale con informazioni circa gli usi in arte, letteratura, apparizioni nella musica e la presenza delle specie nel territorio.
Vivaisti, progettisti ma non solo
Il giardiniere virtuale è un tool indicato per i tecnici del settore in quanto sono presenti oltre 1400 specie. Vivaisti, progettisti, amministratori, ma anche privati. Il tool è un valido strumento anche per lo studio delle specie d’Italia e dunque a portata di studente. L’obiettivo è quello di valorizzare le specie autoctone e promuovere la tutela del territorio, dell’ambiente e del paesaggio.